Vaccino Si Vaccino No: si salvi chi può……..

Chiappariello (nella foto)

Il piano vaccinale sta leggermente rallentando, visti gli ultimi sviluppi che hanno coinvolto AstraZeneca e Johnson & Johnson. Tra diktat regionali, rassicurazioni forzate o di avventura da parte del governo, raccomandazioni del CTS e dell’AIFA, si rischia veramente di far saltare il banco. I cittadini sono sempre più confusi e gli hub vaccinali rischiano di subire un processo di desertificazione. Come sappiamo, sono state sospese le somministrazioni del vaccino AstraZeneca per la popolazione under 60: rimane invariata la regola per gli over 60, per il richiamo viene utilizzato sempre quest’ultimo. Per chi si è vaccinato con AstraZeneca e rientra nella categoria degli under 60, il richiamo lo deve fare con un vaccino diverso: Pfizer o Moderna.

Proprio in queste ore Vincenzo de Luca, Presidente della Regione Campania, ha sospeso la somministrazione della seconda dose: in particolare, per chi ha fatto la prima dose di AstraZeneca. Questo perché si vuole impedire la somministrazione di un mix di vaccino di diversa tipologia. I timori di De Luca sono fondati e, giustamente, vuole chiarezza da parte del Governo, accantonando la politica della raccomandazione e abbracciando quella del “consentito”. Poi aggiungiamoci la ciliegina sulla torta. Sono sospese anche le somministrazioni di Johnson & Johnson, il vaccino monodose. E’ finita qui? No. Colpo di scena. Proprio in queste ore l’AIFA approva la “vaccinazione mista” per gli under 60.

Vi renderete conto della confusione che circola in queste settimane. A subire le conseguenze delle decisioni sono sempre e solo i poveri cittadini: spaesati, confusi e impauriti. Questo è sintomo della disorganizzazione che alberga ai piani alti. Non c’è un principio di intesa tra le parti in causa. Ognuno viaggia per la propria strada. Il CTS raccomanda, il governo fa per conto suo. Se ci fosse un minimo di organizzazione e di chiarezza tutto questo si potrebbe evitare. Ma purtroppo viviamo in Italia, il paese della contraddizione e della disorganizzazione. Vogliamo parlare della diatriba tra vaccinati e non vaccinati? Sono vicino agli italiani in questo momento, che stanno avendo una grande pazienza e un grande senso civico. Si salvi chi può…

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Pubblicato da Gianluca Castaldo

Mi chiamo Gianluca, i miei amici mi chiamano affettuosamente Giangy, ho 36 anni e attualmente lavoro presso un azienda. Qualche anno fa mi sono laureato in legge, la mia formazione è di stampo umanistico giuridico. Da poco mi sono cimentato in questa avventura del digital marketing. Il progetto "Paleoliitika" è partito dal nulla. Una notte insonne con un sogno nel cassetto, portare il mio mondo nelle case delle persone, usando uno dei mezzi se non il mezzo che ha più effiacacia comunicativa al mondo, internet. Paleolitika è uno spazio generalistico che si occupa di più tematiche, dal Covid all'ambiente, dalla politica all'economia, dalla geopolitiica al mondo digital. Oltre la conoscenza, voglio portare me stesso nel mio spazio web. Ho coniato i miei follower "Paleolitikani", ognuno di loro fa parte di questa grande famiglia. Uniti, andremo lontani. Forza Paleolitika!!!!