
4 Marzo 2020. Una giornata di inizio primavera, un sottile vento che annuncia l’imminente zona rossa per la Campania. Qualche nuvola, invece, annuncia una tempesta politica. Un piccolo uragano che bussa alle porte del Comune di Brusciano. Non so se le dimissioni del segretario del PD Zingaretti ha fatto da apripista o da stimolo per quello che è successo in un tardo pomeriggio di fine inverno. E’ successo l’impensabile, l’impronosticabile. Ieri ben 14 consiglieri comunali di maggioranza su 16 hanno rassegnato le loro dimissioni presso l’ufficio protocollo di Brusciano, aprendo una voragine nella giunta del Sindaco di Brusciano Giuseppe Montanile. Si chiedono i cittadini del comune campano, quali sono ora gli scenari imminenti e futuri che ci spettano?
Notizia di oggi, il Prefetto ha sospeso il consiglio Comunale e nominato Commissario Prefettizio il vice prefetto Roberto Esposito, incaricandolo della provvisoria amministrazione dell’ente comunale. Notizia di qualche giorno fa, proprio da parte del governo Draghi, di posticipare le elezioni amministrative in autunno, inizialmente previste in primavera, causa covid19. Brusciano ha bisogno di essere governata molto presto, aldilà dei possibili scenari. Non bisogna perdere più tempo in chiacchiere. I problemi che attanagliano il Comune di Brusciano sono molteplici: dall’inquinamento ambientale allo sversamento dei rifiuti nel Parco della vita zona 40 moggi, dalle strade dissestate ad una rete idrica inefficiente e logora.
Si potrebbe continuare fino a domani, non finiremo mai. La Gori, con i suoi diciamo “guasti improvvisi”, ha finito di mettere in ginocchio la rete idrica e l’erogazione regolare del flusso d’acqua nelle abitazioni dei cittadini, vittime di questi reiterati “lavori di manutenzione”. Occasione da non perdere per il sud e anche per il Comune da Brusciano sono i fondi che arriveranno dal Recovery fund. Qui bisogna lavorare di gruppo. La politica deve lavorare già da ora con esperti, tecnici, parti in causa per far in modo che parte dei fondi previsti per il Comune vengano spesi per il benessere e per la ripresa economica locale di Brusciano. Più che dire bisogna fare, rimboccarsi le maniche. Dobbiamo essere uniti per il bene comune, per il nostro paese, lo dico da vostro concittadino. I nomi passano, Brusciano resta…….
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