Terra dei fuochi: riprendono gli incendi…..

Terra dei fuochi

Primi albori di primavera, il sibilar di un vento tiepido accarezza la Campania. Come no! Non è ancora iniziata l’estate e già iniziano a vedersi i primi incendi, i primi fuochi  in onore al degrado ambientale. Quest’anno ci tenevano a partire presto. Il luogo mantra del misfatto è sempre lo stesso, il campo rom di Giugliano: si continua a bruciare e a smaltire veleni senza sosta, qui la zona rossa non vale, niente droni, niente dispiegamento di forze, nessun controllo. Continui roghi e aria irrespirabile, enormi roghi tossici, grandi scie di fumo acre e con l’aria che diventa sempre più mortale e nociva. Dall’alba al tramonto, in salute e in malattia, tutta la cittadinanza della provincia di Caserta e della provincia di Napoli sotto una cappa di fumo acre, ostaggio dell’inquinamento e del degrado ambientale. Non si fermano i criminali dello smaltimento illegale dei rifiuti. Siamo solo ad inizi primavera, non osiamo immaginare che spettacolo ci aspetterà in piena estate. Ieri sera, altro incendio, stessa storia, stesso posto, stesso bar. In fiamme montagne di rifiuti speciali a ridosso delle campagne coltivate sulla variante di San Cipriano d’Aversa e Casapesenna. Tutta l’aria circostante circondata da una cappa di fumo acre e aria irrespirabile.

Negli anni non è cambiato nulla. Poco è stato fatto. Ci si chiede se le Procure abbiano fatto tutto quello che potevano per combattere l’annoso problema della terra dei fuochi. E’ stato inviato l’esercito in queste zone, ma non è stato sufficiente, la musica è sempre la stessa. Ci si chiede è mai possibile che ogni anno dobbiamo assistere a questo spettacolo indecoroso? Non si può fare proprio nulla per stanare una volta per tutte questo cancro ambientale? Domande forse che non troveranno mai risposta. Il comitato della terra dei fuochi di Ferrillo, tramite la sua pagina di Facebook, da anni denuncia questo scempio tramite dirette video e gridi d’aiuto. Per tanti anni si è mosso solo lui e qualche timida sparuta associazione, ma non è stato sufficiente. La maggioranza della popolazione assiste, inerte, impotente, a questo spettacolo indecoroso. Sono passati anni, ma non è cambiato nulla. Forse una cosa è cambiata, si sono anticipati sul ruolino di marcia. Forse perché avranno pensato che sentivamo la loro mancanza…..Che Dio ci benedica!

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Pubblicato da Gianluca Castaldo

Mi chiamo Gianluca, i miei amici mi chiamano affettuosamente Giangy, ho 36 anni e attualmente lavoro presso un azienda. Qualche anno fa mi sono laureato in legge, la mia formazione è di stampo umanistico giuridico. Da poco mi sono cimentato in questa avventura del digital marketing. Il progetto "Paleoliitika" è partito dal nulla. Una notte insonne con un sogno nel cassetto, portare il mio mondo nelle case delle persone, usando uno dei mezzi se non il mezzo che ha più effiacacia comunicativa al mondo, internet. Paleolitika è uno spazio generalistico che si occupa di più tematiche, dal Covid all'ambiente, dalla politica all'economia, dalla geopolitiica al mondo digital. Oltre la conoscenza, voglio portare me stesso nel mio spazio web. Ho coniato i miei follower "Paleolitikani", ognuno di loro fa parte di questa grande famiglia. Uniti, andremo lontani. Forza Paleolitika!!!!