
Stasera si chiude la campagna elettorale, finalmente si silenzia il chiacchiericcio all’italiana. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia, i protagonisti dei principali partiti per grandi linee sono sempre gli stessi da decenni, per citarne alcuni Matteo Salvini, Giorgia Meloni, Silvio Berlusconi. Le solite promesse, la solita ressa popolare, la solita retorica. I programmi vetusti pescati dal baule “evergreen” sono sempre i medesimi: flat tax, riforma del CSM, taglio delle accise, taglio delle tasse, pensioni minime, ponte sullo stretto, scostamento di bilancio. Scene viste e riviste. Candidati che si fintamente si scannano in tv, promettendo a destra e a sinistra. I principali candidati hanno trovato un minimo comune multiplo o un parola chiave in comune: gli italiani. Prima gli italiani, a noi interessa cosa pensano gli italiani, noi dobbiamo fare gli interessi degli italiani. Il popolo italiano che si scanna, mentre loro pregustano la papabile poltrona. Eppure un acuto Giorgio Gaber, anni fa, canticchiava ma cos’è la destra, cos’è la sinistra. Consiglio agli italiani di ascoltarla ogni tanto, può far riflettere. Vota Antonio, Vota Antonio, mi raccomando tutti alle urne….
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