
In questi anni si sta assistendo ad una complessa rivoluzione digitale. La pubblica amministrazione si sta gradualmente evolvendo e sta aprendo le porte alla digitalizzazione della stessa. Questo enorme cambiamento sta coinvolgendo anche il cittadino, alle prese con nuovi servizi e nuovi strumenti, che gli consentono di snellire l’interazione con la pubblica Amministrazione. Abbiamo visto in questi mesi l’importanza di dotarsi dello SPID, oramai richiesto per quasi tutti i tipi di servizio. I pensionati sono la categoria che si è trovata più in difficoltà, una corsa contro il tempo per attivarsi l’identità digitale, fondamentale anche per la consultazione del cedolino di pensione.
A proposito dei servizi digitali, dal 1° marzo di quest’anno i vecchi Pin andranno praticamente in pensione. SPID, CSN, CIE saranno richiesti per accedere ai servizi digitali della pubblica amministrazione. Lo SPID, Sistema Pubblico di Identità Digitale, è un sistema basato su credenziali e sistema di sicurezza che è possibile ottenere tramite gestori accreditati, ad esempio per citarne alcuni Aruba e Poste Italiane. La CIE è la carta d’identità elettronica che deve essere rilasciata dal proprio Comune di residenza. Il CNS, invece, la Carta Nazionale dei Servizi, è basata su un dispositivo come una chiavetta USB da utilizzare per l’autenticazione digitale. Un altro ente che si è adeguato alle nuove normative è l’Agenzia delle Entrate. Proprio in questi giorni ha emesso un comunicato stampa, datato 16 febbraio 2021, attinente all’accesso dei servizi telematici.
Per accedere ai servizi dell’Agenzia, in linea con quanto previsto dal decreto Semplificazione, non sarà più possibile ottenere le credenziali di Fisconline, e quelle attualmente in uso verranno progressivamente eliminate. Queste rimarranno attive fino alla naturale scadenza e non oltre il 30 settembre 2021, un po’ come successo per il PIN dell’INPS che verrà progressivamente eliminato fino ad una certa data ed eventuale scadenza. Quindi, per l’accesso ai servizi dell’Agenzia delle Entrate, c’è bisogno di dotarsi esclusivamente dello SPID, della CIE e del CSN. Queste diventano le uniche vie di accesso sul sito istituzionale. Anche perché tutti gli enti devono adeguarsi, come detto in precedenza, al decreto Semplificazioni n 76/2020, che ha stabilito che l’accesso dei cittadini ai servizi della Pubblica amministrazione dovrà avvenire attraverso il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), Carta di Identità Elettronica (CIE) e CNS. Queste novità attualmente riguardano esclusivamente solo i cittadini e non le imprese ed i professionisti. Sintetizzando:
- per chi utilizza lo SPID, il CIE o CNS non cambiano le regole per accedere al portale, medesime modalità di accesso anche dopo il 1° Marzo;
- per chi ha già delle credenziali Fisconline sarà ancora possibile utilizzarle fino alla naturale scadenza e comunque non oltre il 30 settembre 2021, da ottobre sarà necessario dotarsi dei tre servizi sopra descritti;
- per i professionisti e le imprese non cambia nulla;
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