
Da domani entrerà in vigore il nuovo Dpcm firmato da Giuseppe Conte. Le novità illustrate nel Dpcm, oltre le misure restrittive, riguardano le regioni, differenziate per grado e rischio di contagi. Ecco le seguenti misure del Dpcm:
Zona GIALLA (rischio moderato) Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Molise, Provincia autonoma di Trento, Sardegna, Toscana, Umbria.
Zona ARANCIONE (rischio medio-alto) Campania, Liguria, Puglia, Sicilia, Veneto.Vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalle Regioni, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute; bar, ristoranti, locali, pub, gelaterie e pasticcerie chiusi sempre, ma potranno continuare a vendere cibo da asporto (fino alle 22) o consegnarlo a domicilio; negozi chiusi, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità, sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali mercati chiusi, salvo le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari;
Zona ROSSA (rischio alto) Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria Bolzano e 10 Comuni della Provincia autonoma. vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalle Regioni e anche tra Comuni e Province della stessa Regione, salvo che per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute;centri commerciali chiusi nei giorni festivi e pre-festivi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno; didattica a distanza al 100% per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e per le seconde e le terze medie;
Per tutto il territorio nazionale:
Consentiti gli spostamenti anche fuori Regione, purché le Regioni accanto siano nella stessa zona rischio moderato. È in ogni caso fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche, per tutto l’arco della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
Coprifuoco dalle 22 alle 5, salvo per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Centri commerciali chiusi, ma rimarranno aperti negozi alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole collocati al loro interno. Didattica a distanza al 100% per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e terza media. Capienza dei mezzi pubblici dimezzata (al 50%. musei e mostre chiusi, corner per giochi e bingo in bar e tabaccherie chiusi.
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