Le nuove regole che regolano lo smart working nel privato…

Smart working (nella foto)

Arrivano le nuove regole che disciplinano lo smart working nel settore privato. Sindacati, ministro del lavoro e imprese hanno firmato il primo “Protocollo nazionale sul lavoro in modalità agile”. Nella fattispecie, si specifica che l’adesione al lavoro agile è “volontaria e subordinata alla sottoscrizione di un accordo individuale”. Quali sono le regole previste per il nuovo protocollo? Il protocollo intende promuovere le intese aziendali e di categoria sul lavoro agile. Per incentivare la contrattazione aziendale, le parti sociali auspicano l’introduzione di incentivi per le aziende che fanno accordi con il sindacato sul lavoro agile. Una particolarità che si evince dal nuovo accordo è che il c.d smart worker ha una ampia libertà di organizzazione del lavoro, nel senso che non sono previsti più orari fissi. Il lavoratore agile può organizzarsi la giornata liberamente, purchè garantisca “la regolare esecuzione della prestazione”.  L’eventuale rifiuto dello smart working non comporta il licenziamento e neanche sanzioni a carico del lavoratore.

La durata dell’accordo può essere a termine o indeterminata. Il lavoro agile non deve assolutamente incidere su mansioni, livello, inquadramento professionale e retribuzione del lavoratore. Il datore deve rispettare assolutamente la privacy del lavoratore, senza nessuna ingerenza nella vita privata. Per quanto concerne gli strumenti e i mezzi predisposti dall’azienda, il lavoro da casa può essere svolto anche con pc e attrezzatura del lavoratore. Dall’intesa si evince che di norma il datore di lavoro deve fornire gli strumenti di lavoro, anche se nel contempo non esclude che il lavoratore possa usare i mezzi propri. Inoltre, il lavoratore ha il diritto alla disconnessione. Per quanto concerne l’orario di lavoro, il protocollo afferma che “salvo esplicita previsione dei contratti collettivi nazionali, territoriali e/o aziendali, durante le giornate in cui la prestazione lavorativa viene svolta in modalità agile non possono essere di norma previste e autorizzate prestazioni di lavoro straordinario».  Quindi, al momento, non è previsto lo straordinario. Si attendono ulteriori sviluppi..

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Pubblicato da Gianluca Castaldo

Mi chiamo Gianluca, i miei amici mi chiamano affettuosamente Giangy, ho 36 anni e attualmente lavoro presso un azienda. Qualche anno fa mi sono laureato in legge, la mia formazione è di stampo umanistico giuridico. Da poco mi sono cimentato in questa avventura del digital marketing. Il progetto "Paleoliitika" è partito dal nulla. Una notte insonne con un sogno nel cassetto, portare il mio mondo nelle case delle persone, usando uno dei mezzi se non il mezzo che ha più effiacacia comunicativa al mondo, internet. Paleolitika è uno spazio generalistico che si occupa di più tematiche, dal Covid all'ambiente, dalla politica all'economia, dalla geopolitiica al mondo digital. Oltre la conoscenza, voglio portare me stesso nel mio spazio web. Ho coniato i miei follower "Paleolitikani", ognuno di loro fa parte di questa grande famiglia. Uniti, andremo lontani. Forza Paleolitika!!!!