
Ha suscitato scalpore e indignazione la notizia dell’incendio avvenuto al Parco della vita di Brusciano, in provincia di Napoli, zona SSP 40 Moggi. Distrutti alberi, fusti, piante, ettari di terreni rasi a zero dalle fiamme. Le indagini faranno luce sulla vicenda, si auspica che i responsabili vengono consegnati alla giustizia, per questo barbaro stupro perpetrato ai danni della natura. La comunità Bruscianese è rimasta totalmente sbigottita alla notizia, soprattutto le persone che hanno investito anima e corpo per l’orto botanico & Parco della vita. Milena Pastena, una delle storiche promotrici ambientaliste e sostenitrice del Parco, ha manifestato tutta la sua delusione e il dolore per l’accaduto, lei che ha sempre creduto nel progetto del polmone verde di Brusciano. Tutta la comunità Bruscianese deve ripartire dalle macerie di questo disastro.
Si sta valutando l’opportunità di una ricostruzione del parco, anche se sarà un processo che richiede pazienza e sacrifici da parte di tutti. Bisogna mettere in primo piano l’ambiente con progetti seri. Le associazioni di territorio devono fare fronte comune e adottare campagne di sensibilizzazione del verde, far capire alle nuove generazioni l’importanza dell’ambiente e dell’ecosistema che ci circonda. Proprio ieri il presidente dell’ associazione Mithrilart Odv, Alessandro Cavaliere, ha annunciato che sta lavorando con l’associazione, insieme ai partners, ad un progetto “green” che possa migliorare la vivibilità e la bellezza di Brusciano. Brusciano deve ripartire dal verde…
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