
Avevo predetto mesi fa, a fari spenti, la discesa in campo di Mario Draghi. Sembrava scritta la storia di questa crisi. Far cadere il Premier Conte per fare strada al drago di Francoforte. E luce fu. I media italiani già gli stavano facendo spazio proclamando velatamente il suo nome. Il suo nome navigava a vista, Berlusconi più volte lo ha invocato indicandolo e ma mai nominandolo, consigliando “un governo dei migliori”. Il 3 febbraio il presidente Mattarella gli ha conferito l’incarico, accettato con riserva, di formare un governo di “salvezza nazionale”. Ma chi è Mario Draghi? Bersaglio di teorie occulte o avido speculatore finanziario? Di certo ha ricoperto tutte le cariche più importanti del nostro paese e in Europa. Mario Draghi è un economista, banchiere, formatosi a Roma: già agli albori degli anni novanta divenne alto funzionario del Ministero del tesoro. Nel 2005 viene nominato Governatore della Banca d’Italia, succedendo ad Antonio Fazio. Dopo la nomina a governatore della Banca d’Italia, vendette le sue azioni Goldman Sachs e affidò il ricavato a un fondo. Dal 2006 al 2011 è stato presidente del Financial Stability Board. Dal 2011 al 2019 ha ricoperto il ruolo di Presidente della Banca Centrale Europea (BCE). Durante la crisi del debito sovrano europeo, è stato decisivo nel risollevare le sorti dell’Europa. Nel 2012 annuncia che la BCE farà tutto il possibile (whatever it takes) per salvare l’Euro. Il suo nome incute timore, sia in Italia che in Europa. Perché? Per il periodo trascorso in Goldman Sachs. Gli viene attribuito il ruolo di principale fautore di vendita di prodotti derivati alla Grecia, facilitando l’ingresso del paese ellenico nell’Unione Europea. Qual è la filosofia economica del drago di Francoforte? Lui è favorevole alle fusioni bancarie e si batte per la revisione delle regole sui rapporti tra imprese e banche. E’ stato dichiarato, nel 2018 dalla rivista Forbes, il diciottesimo uomo più ricco del mondo. Fatto questo piccolo excursus biografico, quali sono gli scenari italiani? Da quali partiti verrà appoggiato? Molto probabilmente verrà appoggiato da forze neo liberiste come Forza Italia, Pd, IV, Lega e quindi dalla maggioranza del Parlamento. L’unico ostacolo è rappresentato dal Movimento 5 stelle che potrebbe non votare compatto la fiducia al governo Draghi. In questi giorni si scioglieranno le riserve. I cittadini italiani come vedono in prospettiva il governo Draghi? Beh il suo nome fa scalpore. Nell’immaginario collettivo è visto come l’uomo dei poteri forti, delle banche, dell’establishment, tutti i torti non hanno. Per giudicare una persona, bisogna prima metterla alla prova. L’Italia non può permettersi più di perdere tempo. Ci sono le questioni sanitarie e i soldi del recovery all’orizzonte, due questioni di vitale importanza per il nostro paese. E’ arrivato l’ora di correre, con o senza il temuto “Drago di Francoforte”…
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