
Finalmente, forse, si è chiusa la partita a Brusciano con Giacomo Romano vincitore legittimo, confermatissimo al comando del municipio di Brusciano per i prossimi anni. Ieri è arrivata la notizia tanto attesa da settimane, il TAR ha rigettato il ricorso in merito alla legittimità delle elezioni 2021 di Brusciano, ricorso presentato dall’ex Sindaco Giuseppe Montanile. Il TAR ha confermato la regolarità delle elezioni, cadono come castelli di sabbia le accuse pretestuose e forzate di chi invocava una presunta illegittimità. Al TAR, si è costituita la controparte nella persona del Sindaco, dei consiglieri e parte civile il Comune di Brusciano medesimo. Questa sentenza deve chiudere il capitolo delle polemiche, il capitolo dell’odio e della menzogna, il capitolo dei fomentatori di odio. Negli ultimi mesi si è attivata la macchina dell’ironia spicciola e del fango nei confronti dell’amministrazione comunale attuale. Le critiche sono partite anche da ex candidati sindaci, o presunti tali, nei confronti dell’amministrazione Romano.
Lo sappiamo tutti come è finita il famoso sabato 4 alle ore 12:01, presunti candidati sindaci che deliberatamente non si sono presentati tempestivamente al grande appuntamento e di conseguenza non hanno presentato la loro candidatura. Gli stessi che hanno polemizzato contro le recenti scelte del primo cittadino, criticando nel merito le scelte amministrative dell’attuale giunta comunale. Ci chiediamo e ci domandiamo ma quel sabato dove eravate? Se vogliamo avere voce in capitolo dobbiamo essere seri, prima con noi stessi. Auspico in una maggiore collaborazione tra le parti, per il bene di Brusciano. Questo paese per riemergere ha bisogno dell’aiuto di tutti, anche di chi fa opposizione. Chi demolisce non costruisce. Dobbiamo fare rete e fronte comune insieme, per il bene del nostro paese. Insieme si può……
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