
Sabato 10 luglio alle ore 20:30, nel giardino del Palazzo Allocca, si è tenuta la quarta edizione della mostra “IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE” Arte a palazzo quarta edizione. La serata ha riscosso un sacco di successo da parte del pubblico, gli artisti che vi hanno partecipato hanno allietato la serata con le loro esibizioni artistiche e culturali. Il palazzo di Saviano si trasforma nel “giardino delle meraviglie”, tutto questo grazie ad un gruppo di artisti che ha deciso di mettere insieme tutte le forze, per omaggiare la grande arte. La mostra sarà visibile fino al 17 luglio. Anche VideoNola, emittente televisiva locale e regionale, ha voluto omaggiare la serata del “Giardino delle meraviglie”, intervistando alcuni artisti che hanno partecipato alla kermesse culturale, tra cui Pietro Mingione e Simona Giglio. Il primo, noto artista di origini Bruscianese, che fa dell’arte il suo amore e dei colori la sua passione, si è soffermato ai microfoni della nota emittente locale e si è mostrato molto soddisfatto e orgoglioso.
“Le sensazioni sono sicuramente positive, ha aggiunto Pietro, noi cerchiamo di dare un po’ di sollievo dopo un periodo di fermo. Attraverso questo giardino che è uno spazio, un evento dove le persone non sono solo osservatori, ma spettatori di opere di installazioni, ma protagonisti veri e propri. In qualche modo il pubblico interagisce e tutto questo diventa come una formula di gioco, all’interno dell’ispirazione della formula dell’evento. L’artista Pietro Mingione ha proseguito affermando che “loro si sono rispecchiati al ritorno alla giovinezza, di quando si giocava da piccoli e alla spensieratezza che può avere un bambino: esseri spericolati, propositivi e positivi, dobbiamo tornare a sorridere e soprattutto a meravigliarci”, ha concluso così il suo intervento. Si è soffermata ai microfoni anche una delle artiste che hanno presenziato alla serata, nella fattispecie Simona Giglio.
“La gente ha bisogno di meravigliarsi e di sognare ancora, perché abbiamo vissuto troppo un periodo buio, fortunatamente stiamo recuperando la normalità e ovviamente abbiamo il bisogno di stupirci sempre di più. Insieme agli altri artisti, abbiamo creato questa collettiva, dove ci sono artisti che sono intervenuti al momento, altre postazioni interattive si sono potute osservare, come la mia. Ho fatto un tipo di intervento “land art”, che comunica appunto con la natura, quindi c’è questo contrasto tra natura e tecnologia. Un semplice codice QR, sfruttando la tecnologia dei social, che sebbene usata, anche quella crea delle connessioni. Simona ha proseguito affermando che questa è “una mostra collettiva, interattiva, adatta ai più piccoli e ai più grandi: l’atmosfera che c’è attorno ad ogni opera è caratterizzata dalla messa in luce da queste postazioni, illumina e crea questo effetto magico che da appunto da anche il nome al giardino delle meraviglie”.
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