
BRUSCIANO – Passando per via Padula sono rimasto impassibile, esterrefatto, dinnanzi a cotanta bellezza. Inebriato dallo spettacolo della natura. Negli ultimi tempi, Brusciano si sta differenziando per la crescita di eventi naturali a dir poco innaturali per il territorio Bruscianese. Nella terra dei gigli sono nati i nuovi geyser. Come preferite, anche cascate delle Marmore e del Niagara. Dai tombini bruscianesi fuoriescono gettiti d’acqua a lungo raggio e di una potenza inaudita. La cascata di Via Padula già è stata soprannominata il martello degli Dei. A parte tutto, Brusciano sta vivendo un dissesto idrogeologico importante, a dir poco preoccupante. Non è il primo episodio che si verifica, spesso questi eventi coinvolgono tutto il territorio comunale e in particolare la nazionale Bruscianese.
Eppure, i lavori, almeno apparentemente, ci sono. Ma di chi sono le responsabilità? Ancora oggi, non si riesce a capire. Una cosa è certa, la rete idrica del territorio è notevolmente danneggiata. I lavori di ripristino della rete non sono sufficienti a tamponare questo fenomeno. Non si contano più le segnalazioni da parte dei cittadini e le mail della Gori Acqua S.p.a, in merito agli avvisi di guasti nel territorio comunale. In tutto ciò, aggiungiamoci che le mancanze d’acqua a Brusciano sono all’ordine del giorno. Non solo, oltre al danno la beffa, le bollette della Gori per i cittadini Bruscianesi sono una vera spada di Damocle, ritenute salate e non proporzionate al funzionamento e all’efficienza del servizio. In questi giorni tutti i Comuni dell’interland vesuviano stanno facendo fronte comune per cercare di arginare questo problema. Bollette troppo care e disservizi all’ordine del giorno. Sperando che prima o poi tutto si risolva, mandiamo un abbraccio caloroso al nuovo gayser, il martello degli Dei..
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