
BRUSCIANO – Brusciano, nella prima Domenica da “Agosto Bruscianese”, ha potuto onorare e ammirare un suo eroe, un uomo che ha combattuto per la propria patria, sacrificando in guerra la propria vita. Giovanni Esposito, sergente pilota morto nel periodo fascista in Etiopia, merita riconoscenza, rispetto, onore. Giovanni Esposito è stato un pilota dell’Aereonautica Militare Italiana, un servitore dello Stato, morto giovanissimo in una missione in Abissinia (Africa) per servire con onore la Patria! Era un dipendente dell’aviazione, e con rispetto e devozione verso il proprio lavoro, veniva chiamato a svolgere le sue funzioni. L’associazione La Cima ha costruito il murales dedicato al nostro eroe.
A lui è dedicata una delle strade principali del centro storico di Brusciano, a testimonianza del fortissimo legame lega con il proprio paese d’origine. Moltissimi cittadini hanno presenziato all’evento, moltissimi cittadini hanno respirato una aria di rinnovato orgoglio per le proprie origini: ritrovare una Bruscianesità rinnovata. Inutili, sterili, privi di fondamento si sono rivelate le polemiche sollevate da SEL di Brusciano, alzando un polverone, fortunatamente senza conseguenze. Noi Bruscianesi, quando si tratta di portare in alto il nome di Brusciano, dobbiamo unirci, dobbiamo fare fronte comune e abbracciare la stessa croce. Origine e identità sono valori che dovranno farci camminare sempre a testa alta. Viva la patria, Viva Brusciano.
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