Domenica 13 dicembre: vergogna all’italiana

Assembramenti
Ieri è andata in onda l’ennesima vergogna tutta in salsa italiana. Sono andati a farsi benedire tutte le raccomandazioni fatte nei giorni precedenti. Non ci si può più affidare al buon senso dei cittadini, perché in buona parte non c’è l’hanno. Ognuno pensa al proprio orticello, ognuno pensa a se stesso. Inutili sono risultati i moniti della vigilia degli esperti: la raccomandazione di limitare le uscite e rispettare le regole, sull’obbligo di indossare la mascherina anche all’esterno, con il rispetto del distanziamento di almeno un metro, è diventata una utopia. Domenica 13 dicembre, una domenica qualunque? NO. L’italiano medio, anzi basso, ha mostrato il peggio di se in tutte le sue forme egoistiche.
Nella stragrande maggioranza delle città italiane si sono tenuti assembramenti in grande stile, in onore dello shopping natalizio. Da Milano a Napoli, da Roma a Bologna, da Firenze ad Arezzo, code nei negozi, folla nelle piazze e nelle vie del centro cittadino. Molte persone hanno approfittato del weekend e della riapertura dei negozi, dopo il cambio di fascia di rischio per fare shopping. Nel primo Lockdown, tutti credevano che gli italiani erano stati ligi verso comportamenti più consoni e responsabili nel combattere la pandemia. Certo, apparentemente i fatti hanno dimostrato questo, anche se rimango fermamente convinto che ognuno l’ha fatto per salvaguardare se stesso. L’italiano è un popolo che a prescindere deve criticare. Chi ci governa sta facendo i salti mortali per gestire questa pandemia. C’è stato un allentamento delle misure non perché la curva del contagio è calata, ma principalmente perché si vogliono evitare ripercussioni economiche su tutto l’indotto produttivo nostrano.
Soprattutto nelle festività natalizie, dove comunque è previsto statisticamente un aumento dei consumi e di conseguenza un po’ di ossigeno per le attività produttive. Visto lo scempio di ieri, in queste ore si stanno valutando se prendere nuove misure rigorose, soprattutto nei giorni clou come Natale, Santo Stefano e Capodanno. Il Comitato tecnico-scientifico ha ribadito al Governo nella riunione con il premier Conte e i capigruppo, la contrarietà ad allentare le restrizioni, in particolare gli spostamenti tra comuni. Nelle prossime ore il Comitato Tecnico scientifico dovrebbe riunirsi per un nuovo aggiornamento della situazione e per formulare eventuali proposte. Il premier Conte, dopo le indicazioni del CTS, dovrebbe riunirsi in serata con i capi delegazioni per prendere nuove decisioni in merito. Grazie Italia, pizza e mandolino!
Assembramenti a Milano

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Pubblicato da Gianluca Castaldo

Mi chiamo Gianluca, i miei amici mi chiamano affettuosamente Giangy, ho 36 anni e attualmente lavoro presso un azienda. Qualche anno fa mi sono laureato in legge, la mia formazione è di stampo umanistico giuridico. Da poco mi sono cimentato in questa avventura del digital marketing. Il progetto "Paleoliitika" è partito dal nulla. Una notte insonne con un sogno nel cassetto, portare il mio mondo nelle case delle persone, usando uno dei mezzi se non il mezzo che ha più effiacacia comunicativa al mondo, internet. Paleolitika è uno spazio generalistico che si occupa di più tematiche, dal Covid all'ambiente, dalla politica all'economia, dalla geopolitiica al mondo digital. Oltre la conoscenza, voglio portare me stesso nel mio spazio web. Ho coniato i miei follower "Paleolitikani", ognuno di loro fa parte di questa grande famiglia. Uniti, andremo lontani. Forza Paleolitika!!!!