
Oggi parliamo di un aspetto fondamentale del marketing digitale: la ricerca organica e la ricerca a pagamento. Quando una persona digita una parola o una frase in un motore di ricerca, compare un elenco di risultati con link alle pagine web e ad altri contenuti correlati alla ricerca in questione. La ricerca organica è la sezione gratuita delle pagine dei risultati di ricerca di Google, su di essa si concentra il settore dell’ottimizzazione dei motori di ricerca, detta SEM. I risultati di ricerca organici sono l’elenco principale dei risultati visualizzati dal motore di ricerca. In genere, sono quelli più in evidenza sulla pagina dei risultati. L’attività non deve pagare nulla per apparire tra questi risultati. La caratteristica principale della ricerca organica è la sua gratuità.
Una volta effettuata la ricerca, nella pagina che si apre viene presentato un elenco dei risultati organici, definiti non a pagamento. Quando una persona cerca qualcosa con un motore di ricerca, la pagina che viene visualizzata comprende un elenco di risultati organici, ovvero non a pagamento. I risultati organici di solito si trovano in una posizione di rilievo nella pagina, e sono quelli che, secondo il motore di ricerca, costituiscono la corrispondenza migliore per la query di ricerca, cioè le parole che sono state digitate. Le pagine dei risultati mostreranno anche pubblicità, quelle a pagamento. Apparire nei risultati organici non costa nulla, i siti web non devono e non possono pagare per arrivarci. Quali sono le differenze con la ricerca a pagamento?
La ricerca a pagamento, in primis, presuppone un investimento in campagne di Google Adwords. I risultati degli annunci della rete di ricerca a pagamento vengono mostrati a utenti che stanno già cercando un particolare tipo di prodotto o servizio. Sebbene abbiano gli stessi contenuti dei risultati di ricerca organici, i risultati degli annunci a pagamento hanno un posizionamento diverso nella pagina. Con una strategia organica, quindi non a pagamento, possono essere richiesti mesi per avere un ottimo posizionamento sui motori di ricerca: a differenza della ricerca a pagamento, dove i risultati si possono raggiungere molto prima, precisamente nel breve termine. La ricerca a pagamento facilita l’utente, che in preciso momento, sta cercando qualcosa in un sito web, permette di ottenere visite perché intercetta gli utenti che ricercano il nostro sito web con parole chiave, interessi, frasi brevi o lunghe.
Cosa fa la SERP? Insieme ai partner dei motori di ricerca, mostrano gli annunci creati dagli inserzionisti e rivolti a tutti gli utenti. Più gli annunci saranno pertinenti, validi, di qualità, più gli utenti cliccheranno su quelli, e di conseguenza, faranno aumentare il guadagno. Come possono essere gli annunci? Questi possono essere visibile tramite video, banner, o con un testo. L’inserzionista, in sintesi, acquista per ottenere click o visualizzazioni, ottenendo di conseguenza un traffico qualificato nel breve periodo.
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