
E’ varato il decreto semplificazioni. Approvato il decreto legge “Semplificazioni del Sistema Italia” con la dicitura “salva intese”. Cosa significa? Significa che non è stato trovato un accordo definitivo. Inoltre, saranno possibili delle modifiche sulle disposizioni prima che il testo di legge sia pubblicato in gazzetta ufficiale. Il decreto è composto da 4 titoli e 48 articoli. Il titolo primo è caratterizzato dalle semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia e da misure di semplificazione in materia edilizia per agevolare la rigenerazione urbana. Per quanto riguarda il codice degli appalti la modifica principale riguarda lo stop alle gare per le opere pubbliche inferiori a 5,3 milioni di euro fino al 31 luglio. Sono tre gli step per le imprese che disciplineranno l’accesso delle imprese alle pratiche. Per le opere di importo compreso tra 150 e 350 mila euro le imprese potranno essere 5; di valore compreso tra 350 mila e 1 milione potranno essere 10. Per le opere con valore massimo fino a 5 milioni le imprese potranno essere 15. Il limite massimo di 2 mesi per le pratiche riguardanti l’affido diretto, 4 mesi per la procedura negoziata e 6 mesi per le grandi opere. Il secondo titolo acclude le semplificazioni procedimentali e quelle concernenti l’organizzazione del sistema universitario. Il titolo terzo prevede misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale (cittadinanza digitale, misure per l’innovazione, accesso ai servizi digitali della pubblica amministrazione). Infine, il quarto titolo racchiude le semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy. Sono state sbloccate opere rimaste bloccate per anni come la Tav e il Mose. Quindi, in sintesi, i temi principali del decreto semplificazioni riguardano la digitalizzazione della pubblica amministrazione, la green economy, il maggior uso dello smart working, le opere pubbliche e gli interventi nell’edilizia. Per concludere, è stato riformato anche il reato di abuso d’ufficio. Per questa tipologia di reato, si prevede una riduzione delle condotte dei pubblici ufficiali perseguibili penalmente. Attendiamo la pubblicazione del testo di legge in gazzetta ufficiale.
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