
Oggi è stato approvato dal Consiglio dei Ministri il Decreto sostegni bis. Il testo è composto da 77 articoli e in pieno pomeriggio, il premier Draghi in una conferenza stampa, ne illustrerà i contenuti. Il primo capitolo cardine e fondamentale del Decreto riguarda i ristori. I ristori a fondo perduto ammontano a circa 15, 4 miliardi di Euro. Non solo, è stato istituito il “fondo per il sostegno alle attività economiche chiuse”, per un totale di 100 milioni di euro per l’anno 2021. I destinatari della misura riguardano le attività chiuse concernenti il periodo di quattro mesi a partire dal 1° gennaio 2021. Oltre i sostegni alle attività, il decreto prevede anche misure fiscali a sostegno delle famiglie, delle imprese e del lavoro. E’ previsto l’istituzione di un fondo che ammonta a circa 600 milioni di euro per l’anno 2021, mirato principalmente alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della Tari.
Inserito nel testo una norma “anti-licenziamenti”. In cosa consiste questa norma? Per le aziende che chiedono la cassa Covid entro fine giugno, il blocco dei licenziamenti è prorogato al 28 agosto. Inoltre dal primo luglio le aziende che usufruiscono della cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali a condizione fondamentale che non licenzino. Capitolo REM, reddito d’emergenza. Per l’anno 2021 sono riconosciute, su domanda, ulteriori quattro quote di reddito di emergenza relative alle mensilità di giugno, luglio, agosto e settembre 2021. Per quanto concerne le agevolazioni per le famiglie, viene prorogata di un altro mese, fino a luglio 2021, la riduzione degli oneri delle bollette elettriche e destinati per questo scopo all’incirca 150 milioni di euro. Per quanto concerne la pandemia, sono stati stanziati 1,65 miliardi destinati al Commissario straordinario all’emergenza Covid.
La bozza del testo è stata integrata in corso dal Consiglio dei Ministri. Siamo prossimi alla stagione estiva e di questo se ne tenuto conto. 3,340 miliardi sono le risorse destinati al turismo, in aggiunta ai quasi 2 miliardi, precisamente 1 miliardo e 700 milioni, previsti dal Decreto sostegni. Ai lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport sarà riconosciuta un’indennità una tantum di 1.600 euro. Viene aumentato di 150 milioni di euro il fondo per agenzie, tour operator, guide turistiche e strutture ricettive: inoltre, sono previsti fondi anche per i comprensori sciistici. Confermato ed integrato anche il bonus vacanze, dove è possibile farne richiesta nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator. Previsto un pacchetto da 2 miliardi destinati al settore dell’agricoltura.
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