
Approvato nella serata di ieri il Decreto di Natalee. Confermato per le festività Italia zona rossa nei giorni festivi e prefestivi e arancione negli altri giorni. Multe da 400 a 3.000 euro per chi viola il divieto. Ecco un sunto delle nuove disposizioni:
21-23 dicembre
restrizioni attuali (zona gialla), ma con blocco di mobilità fra le regioni; dunque negozi aperti, bar/ristoranti aperti fino alle 18, libera mobilità fra Comuni.
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24-27 dicembre
zona rossa. Divieto di spostarsi da casa se non per motivi di lavoro/salute/urgenza. Negozi chiusi (salvo prima necessità e attività consentite in base ai codici Ateco), bar/ristorazione solo da asporto.
28-30 dicembre
zona arancione. Divieto di spostamento fra Comuni, negozi aperti, bar/ristorazione solo da asporto.
31 dicembre-3 gennaio
zona rossa. Divieto di spostarsi da casa se non per motivi di lavoro/salute/urgenza. Negozi chiusi (salvo prima necessità e attività consentite in base ai codici Ateco), bar/ristorazione solo da asporto.
4 gennaio
zona arancione. Divieto di spostamento fra Comuni, negozi aperti, bar/ristorazione solo da asporto.
5-6 gennaio
zona rossa. Divieto di spostarsi da casa se non per motivi di lavoro/salute/urgenza. Negozi chiusi (salvo prima necessità e attività consentite in base ai codici Ateco), bar/ristorazione solo da asporto
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Dal 7 gennaioRitorno alle condizioni pre-20 dicembre
DEROGHE
Spostamenti: consentiti dai comuni di 5.000 abitanti in un raggio di 30 km, ad eccezione dei capoluoghi.
Ricongiungimenti famigliari: fatte salve le specifiche di cui sopra sugli spostamenti, sarà permesso accogliere a casa 2 ospiti non conviventi per giorno, che potranno essere accompagnati da minori di 14 anni.
In primo luogo, quindi, confermata l’Italia zona rossa nei giorni festivi e prefestivi: 24, 25, 26, 27 e 31 dicembre 2020; 1, 2 e 3 gennaio; 5-6 gennaio 2021 (con coprifuoco che resta alle 22). Il Paese in zona arancione negli altri giorni: 28, 29, 30 dicembre 2020 e 4 gennaio 2021. Fondamentalmente, resta la deroga di poter invitare due parenti con i minori di 14 anni, non conteggiati. Inoltre, nel regime di zona arancione restano vietati gli spostamenti tra Comuni vietati, bar e ristoranti chiusi, ma negozi aperti. Invece, sarà possibile invece spostarsi tra Comuni sotto i 5mila abitanti in un raggio di 30 chilometri nei giorni feriali delle festività “con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia”.
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