
Coprifuoco?? Ma ora basta!!!!. Confermato il coprifuoco alle ore 22 nel decreto che ha avuto comunque il via libera del Consiglio dei ministri e, tra le altre cose, posticipa al 31 luglio lo stato di emergenza. Sarà mantenuto almeno fino al primo giugno il coprifuoco alle 22. Dopo maggio potrebbe essere valutato, dopo accurate valutazioni della curva epidemica e dell’andamento del contagio, se non addirittura gradualmente eliminato. Per coprifuoco si intende “il divieto straordinario di uscire durante le ore serali e notturne imposto dalle autorità per motivi di ordine pubblico, in situazioni di emergenza”.
Ma attualmente ci chiediamo è davvero necessario? Di sera per magia sparisce l’epidemia? Come sappiamo, in questi mesi i controlli sono pochi, è quasi tutto aperto. Le misure ci sono ma non vengono fatte rispettare per mancanza di controlli. Addirittura prolungare il coprifuoco anche in piena estate equivale a tirare leggermente la corda. Ma è costituzionale questo provvedimento? E’ possibile opporsi a questo provvedimento che lede la libertà personale?
Nell’Italia repubblicana non è stato mai applicato. Tracce della sua applicazione risalgono al 25 luglio del 1943, con il voto del Gran consiglio del fascismo, che determinò la caduta di Mussolini. Il ministro Badoglio ha indetto per l’Italia lo stato d’assedio con la legge del coprifuoco. All’epoca gli italiani, dalle ore 20:00 alle ore 06:00 del mattino, dovevano stare chiusi in casa. Siamo in pieno periodo post fascismo. Tornando ai giorni nostri, violare il coprifuoco è lecito? E’ possibile per il cittadino fare ricorso e ottenere giustizia contro questo provvedimento restrittivo? Possibile fare ricorso contro le sanzioni? Certamente, molti italiani, in queste settimane, hanno iniziato a fare ricorsi. Il coprifuoco, senza dubbio, viola in maniera clamorosa la nostra Costituzione. Ce lo dice l’art 13 della nostra carta Costituzionale “la libertà personale è inviolabile se non in forza ad una legge a cui deve accompagnarsi un ordine motivato dell’autorità giudiziaria”.
Imporre una sorta di detenzione domiciliare è un gravissimo illecito, anche se le motivazioni che portano a questo provvedimento riguardano l’incolumità pubblica e, nel nostro caso, la pandemia. Il coprifuoco, allo stato attuale, non è previsto dalla nostra legge dello Stato ed è severamente vietato qualsiasi provvedimento che violi la libertà personale. Un consiglio spassionato al “governo dei migliori”: mettiamo fine a questa pagliacciata!!!! A tirar troppo la corda, si spezza….
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