Conto cointestato e morte del coniuge: facciamo chiarezza….

Conto corrente (nella foto)

Negli scorsi mesi è stata emessa una sentenza storica, che fuga tutti i dubbi precedenti per quanto concerne i conti cointestati e la morte del coniuge. Facciamo chiarezza. Quando il conto è cointestato e in caso di morte di uno dei due coniugi cosa succede? Un paio di mesi fa, precisamente il 19 Marzo scorso, una ordinanza è intervenuta sul tema facendo chiarezza. Quando uno dei contestatari di un conto corrente decede, possono verificarsi due situazioni: nel caso di firma disgiunta, chi resta in vita ha piena libertà di disporre e di agire sul conto corrente. Se la firma, invece, è congiunta, l’altro coniuge o chi è ancora in vita non può fare nulla prima che la banca attui la procedura di successione. Cosa si evince da questa sentenza? In primis l’obbligo della banca di dare la possibilità al singolo contestatario rimasto in vita di godere e di disporre della giacenza presente sul conto. Ognuno ha diritto a un 50% della somma rimasta disponibile, nel caso sempre di un conto corrente cointestato. Il restante 50% deve essere destinato agli eredi del defunto.

Una sentenza recente della Cassazione, ha chiarito altri aspetti della vicenda, per quanto concerne invece la pensione erogabile su un conto cointestato. Se viene a mancare un coniuge, il coniuge superstite non è tenuto a comunicare il decesso all’Inps. Non è un obbligo a carico del coniuge superstite comunicare il decesso, quindi non è perseguibile nessun reato di omissione. In pratica, i giudici hanno evidenziato che la pratica di comunicazione del decesso del coniuge spetta al Comune tramite l’ufficio anagrafe e al medico mortuario. In sintesi, il coniuge o il figlio che aveva in comune il conto con il defunto può incassare la pensione del parente morto senza incorrere nel penale, precisamente nel reato di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. Fin quando il Comune o medico non avranno comunicato all’Inps la notizia del decesso del titolare del trattamento. Invece, diversamente se si nasconde la morte del parente pensionato, li si rischia seriamente di essere perseguito penalmente.

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Pubblicato da Gianluca Castaldo

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