
BRUSCIANO – Certo che Brusciano è una cittadina alquanto strana, per modo di dire. Da cittadino, da acuto osservatore della vita sociale, amministrativa e culturale del paese, ho notato delle stranezze. Come sappiamo, negli ultimi tempi, tantissimi artisti di casa nostra, in varie discipline, hanno portato a casa importanti traguardi e di conseguenza hanno portato il nome di Brusciano ad avere uno spiccato lustro e ad una visibilità maggiore. Ma francamente se ne sono fregati in pochi, tranne il sottoscritto e un piccolo gruppo di artisti e giovani leve che ancora resiste e che ha voglia di autodeterminarsi per il bene di Brusciano. Giusto ci sono le elezioni, il vento in poppa suona nelle cabine elettorali in autunno. Eppure nel nostro paese ci sono giovani competenti che vogliono dimostrare e che hanno voglia di fare, di contribuire al bene del paese. Però ognuno naviga nel proprio mare, ognuno cura il proprio orticello, ognuno “schierato per se stesso”.
Rari e invani sono stati i miei proclami ad una maggiore unità e ad una maggiore coesione per raggiungere l’obbiettivo comune: Brusciano. Ovviamente, anche qui, il nulla. In questo paese non cambia e non cambierà nulla, se non cambiamo noi. La cosa che mi desta più preoccupazione l’accanimento verso le elezioni comunali di autunno. Neanche i candidati sindaci, i principali attori protagonisti, sono così animati e accaniti dalla tornata elettorale. Noto il solito chiacchiericcio del paesino, le solite rivalse social dove persone si rinfacciano cose o vicissitudini del passato, gente che naviga sott’acqua per tirare l’acqua al proprio mulino. I giovani sono sempre emarginati, magari illusi solo per riempire qualche lista notoriamente coniata dal sottoscritto da “racchetta voti”: qualche sparuta e irrealizzabile promessa di un posto di lavoro magari. I giovani di talento, le nuove leve magari vengono parzialmente emarginati forse perché non hanno nulla da dare? Ma di che parliamo? Io sono estremamente convinto che non cambierà nulla nel nostro paese, il paese delle comunelle e delle diatribe, dei voltagabbana e dei falsi predicatori. Fortunatamente, è una piccola parte, almeno penso. Ma ho qualche timore che la quota sia più alta. Tutti dobbiamo cambiare in meglio, se cambiamo noi in meglio cambia Brusciano in meglio. Ragazzi, o si cambia o tutto si ripete…..
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