
BRUSCIANO – Sono trascorse settimane dallo scioglimento del consiglio Comunale di Brusciano, paesino situato in provincia di Napoli. Il Prefetto, come oramai noto a tutta la cittadinanza Bruscianese, ha sospeso il consiglio comunale e nominato Commissario prefettizio il vice Prefetto Roberto Esposito, incaricandolo della provvisoria amministrazione dell’ente. I cittadini Bruscianesi si sono chiesti sovente quali fossero le reali funzioni di questa figura e quale fosse il suo raggio d’azione che gli compete. Facciamo chiarezza. In ambito di un ipotetico scioglimento del Consiglio comunale e provinciale, il Commissario, di solito un funzionario della carriera prefettizia, è nominato a seguito dello scioglimento del Consiglio comunale o provinciale con lo stesso decreto di scioglimento, adottato dal PDR su proposta del ministro dell’interno, in seno ad una procedura avviata dal prefetto territorialmente competente. Iniziata la procedura ed in attesa del decreto di scioglimento, il Prefetto, per motivi di grave e urgente necessità, può sospendere, per un periodo comunque non superiore a novanta giorni, il Consiglio e nominare un Commissario per la provvisoria amministrazione dell’ente.
Quali sono invece le funzioni che gli competono? Il Commissario ha il compito di amministrare l’ente fino all’elezione del nuovo Consiglio e del nuovo Sindaco o Presidente della provincia, da tenersi nel primo turno elettorale utile previsto dalla legge. Nel caso di infiltrazione o condizionamento di tipo mafioso, lo scioglimento conserva i suoi effetti per un periodo da 12 a 18 mesi, prorogabili fino ad un massimo di 24 in casi eccezionali, e a seguire fino al primo turno elettorale utile, possibile in questo caso anche a novembre-dicembre. Durante il periodo di scioglimento, il commissario esercita le attribuzioni conferitegli con il decreto che lo ha nominato; normalmente unisce in sé tutti i poteri degli organi del Comune o provincia: Sindaco o Presidente, Giunta e Consiglio. In virtù di tali poteri può compiere qualunque atto, sia di ordinaria che di straordinaria amministrazione. Tuttavia, non dovendo rispondere agli elettori, difficilmente assume decisioni di portata strategica. Proprio nelle sue mansioni che si evince il ruolo chiave del Commissario prefettizio. Oltre a sostituirsi provvisoriamente all’ente, amministrandolo, racchiude in se, in una persona, tutti i poteri che normalmente erano attributi agli organi comunali, quali Sindaco o Presidente, Giunta e consiglio. il Commissario può compiere qualunque atto di ordinaria e straordinaria amministrazione ed in ogni caso, qualora egli ne ravvisi la necessità, può anche adottare tutti gli atti ritenuti necessari per il funzionamento dei servizi comunali.
Tornando alla situazione Bruscianese, il Comm. prefettizio Giuseppe Esposito, in un confronto con l’Avv. Giacomo Romano, ha promesso che, durante la sua permanenza provvisoria al timone del Comune, di non limitarsi solo agli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione. Vuole essere presente, per il tempo che gli rimane, per i cittadini, chiedendo di accelerare per il pagamento dei buoni fitto, impegnandosi a non far aumentare le tasse e vigilando sulle riaperture delle scuole. Una figura distinta ma che non vuole essere distante dalle dinamiche e problematiche del territorio comunale. Buon proseguimento di lavoro al Comm. prefettizio Giuseppe Esposito.
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