
Da oggi si può ottenere il contributo fino a 500 euro per nucleo familiare. Chi vorrà usufruire del bonus vacanza avra bisogno di scaricare un applicazione. Si tratta dell’app IO, disponibile sugli store di apple e google. Per essere erogato il bonus, dovrà passare prima per una verifica dell’esercente. L’albergatore dovrà collegarsi all’area riservato del sito dell’agenzia delle entrate, inserire il QR-code contenuto nell’applicazione e attendere il via libera con lo sconto da applicare.In caso di esito positivo, l’esercente potrà utilizzare il credito d’imposta dal giorno successivo. Una volta scaricata l’applicazione IO, occorre accedere con lo Spid (il sistema di identità digitale) oppure con la carta di idendità elettronica (su android, da ieri anche sui dispositivi IOS). Dopo la prima registrazione, l’utente potra accedere più facilmente digitando il Pin da lui scelto o tramite riconoscimento biometrico ( impronta digitale o riconoscimento del volto). Una volta entrati nell’app, (creata anche per altre agevolazioni fiscali), sarà possibile scegliere il bonus vacanze nella sezione pagamenti. A questo punto, viene generato un codice QR che identifica il bonus attribuito al nucleo familiare. Sarà quello il codice da mostrare all’albergatore per poter usufruire della sconto al momento del pagamento. Successivamente, attraverso la funzione condividi presente nellla schermata di riepilogo del bonus, l’applicazione crea una copia del codice univoco e del relativo QR-code che il richiedente può inoltrare (come una semplice immagine) ai componenti del nucleo familiare che non hanno accesso all’applicazione. I richiedenti attuali del bonus si aggira attorno alle 100 mila persone. Ma non tutti gli hotel stanno accettando il bonus. Fino ad ora, le strutture che accettano il contributo fino a 500 euro sono poco più del 4% (in leggerissima crescita rispetto a qualche giorno fa). I B&B sono il 2,6%. Le strutture religiose si attestano al 3,5%. Per i richiedenti del bonus, non sono mancati gli imprevisti. Molti utenti hanno già segnalato diversi errori: il software a volte non riconosce l’Isee mentre in altri casi si viene avverti che il tempo massimo per completare la domanda è già finito.
https://www.paleolitika.it/wp-admin/post.php?post=1091&action=edit