
L’Avv. Giacomo Romano, consigliere Comunale all’opposizione di Brusciano, piccola cittadina della provincia di Napoli, ha fortemente voluto fare chiarezza su certe dinamiche e su determinate problematiche “storiche” che affliggono la comunità Bruscianese. Stamattina, in una lunga diretta su Facebook, ha fatto il punto della situazione sulle questioni che opprimono la cittadina da molti anni, come la questione della zona popolare ex 219, l’inquinamento zona 40 Moggi, l’area PIP, l’abusivismo edilizio. Immancabile un accenno ai disservizi idrici che stanno colpendo Brusciano e la provincia, da parte della Gori. Non solo, l’Avv. Romano ha messo a tacere le voci di “chi non accetta la diversità di opinioni”, sostenendo con forza e con vigoria il suo storico impegno da consigliere d’opposizione, soprattutto la sua abnegazione, con i fatti, nel risolvere i problemi che pendono come una spada di Damocle sulla testa della comunità Bruscianese.
Nella sua diretta, l’Avv. Romano ha voluto rispondere al Sindaco del Comune di Brusciano, Giuseppe Montanile. “Siamo distanti e distinti come fatto già in Consiglio Comunale, io e il Sindaco del Comune di Brusciano siamo anni luce dal modo di interpretare e di vivere la vita pubblica, l’amministrazione di questa città, siamo distinti e distanti”. Inoltre, ha tenuto a chiarire e a ribadire un principio e un modo di vedere la politica totalmente differente dalla maggioranza politica del Comune di Brusciano.“Io ascolto tutti i giorni le istanze della mia città, capillarmente, in ogni parte della città. Quando vedo il silenzio o la latitanza della Pubblica Amministrazione, faccio istanze e diffido, quando la pubblica amministrazione non risponde alle esigenze della città. Ad esempio sia per quanto concerne il rione popolare ex 219, piuttosto che l’area PIP, sia l’area industriale, sia l’area dei 40 Moggi”. Zona 40 Moggi continuamente inquinata da azioni fraudolente, senza che la Pubblica Amministrazione intervenga, compiendo un chiaro reato di omissioni di atti d’ufficio. Siamo sul pezzo a controllare l’attività edilizia, sembra strano che il sindaco ponga in evidenza questo aspetto, considerato che proprio sotto l’amministrazione Montanile, che i giornali hanno parlato di cementopoli.
Proprio l’assessore Casalvieri, assessore ai lavori pubblici e all’edilizia, che si è messa in netta polemica, affermando che ci sono diversi gruppi di consiglieri di maggioranza che impediscono l’attività di risanamento che si era ella prefissa di porre in essere. Eppure il sindaco continua a fuorviare la realtà, dimostra di essere dissociato dalla realtà, dimostra in modo rallentato e senza senso di farneticare: per quanto riguarda il sottoscritto, non verrà mai messo a tacere da qualsiasi tipo di minaccia. Perché il compito di chi vi parla è quello di essere la sentinella del suo popolo, la sentinella di questa città e il ruolo di minoranza che mi è stato attribuito dalla città che onorerò fino all’ultimo giorno di questa consigliatura. Io vigilerò e chiunque abbia necessità di porre in risalto questioni relative alla mancata attività della pubblica amministrazione, io sarò sempre vigile e attento a denunciare e a porre in evidenza le mancanze dell’amministrazione”. Per concludere, l’Avv. Giacomo Romano ha voluto chiarire e ribadire la sua posizione in merito alle questioni esaminate in precedenza, rafforzando e sostenendo il suo ruolo di vigilanza e di controllo. Non c’è democrazia, senza minoranza….
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