
Continua le telenovela politica tra i contendenti alla carica di Sindaco per Brusciano. L’Avv. Giacomo Romano, attuale candidato sindaco, fa chiarezza sui fatti recenti delle ultime ore e contrattacca, presentando ricorso al Consiglio di Stato. Tutto questo, dopo la pronuncia del TAR che aveva riammesso Giuseppe Montanile, ex sindaco di Brusciano, a partecipare alle elezioni amministrative autunnali. Dall’altra parte, l’Avv. Romano, nei giorni scorsi, in una sua diretta ha illustrato i programmi e le priorità per far ripartire Brusciano. ” Ricorro al Consiglio di Stato per difendere la città da attacchi inaccettabili dell’ex sindaco! Siamo impegnati per fare le cose in regola, per adempiere a tutti i nostri obblighi, per consegnare le liste in regola ed in tempo. Ho dichiarato sin da subito che attendevo l’avversario perché amo il confronto. Per questo non mi sono costituito al Tar, credendo nella giustizia. Il mio avversario però, per coprire le sue inadempienze, le sue incoerenze continua a buttare fango sulla città (ambiente stranamente ostile) ed i dipendenti comunali, gettando ombre di sospetto ed offendendo la professionalità di chi ha operato nel rispetto delle regole.”
Il candidato sindaco attuale ha spiegato poi le ragioni che lo hanno portato ad inoltrare il ricorso all’organo di giustizia preposto alla decisione. “Leggendo la sentenza, discutibile, di primo grado, mi sono sentito di ricorrere al Consiglio di Stato, perché è stata lesa la onorabilità dei Bruscianesi e di tutti i dipendenti che si sono impegnati perché si rispettassero le regole! Strano che parli di democrazia chi per tre anni l’ha mortificata, distrutta, vilipesa! Per tre anni non sono state mai costituite le commissioni consiliari permanenti, presenti in tutti i comuni di Italia tranne che a Brusciano. Ho protocollato svariate richieste di incontri per offrire la collaborazione necessaria per fare fronte comune in periodo di pandemia senza avere mai alcuna risposta! Mi sono sempre candidato al consiglio comunale per confrontarmi con la città, e la risposta è stata sempre emozionante. Non ho mai preso incarichi dalla politica, a differenza del mio avversario che dalla politica ha tratto tanto! Non sono attaccato alla poltrona, perché non l’ho mai occupata, e voglio proteggere fino in fondo l’onore dei Bruscianesi e dei dipendenti comunali sui quali il mio avversario vuole buttare discredito per coprire le proprie incapacità! Il Consiglio di Stato si esprimerà, attendiamo la decisione con la tranquillità di chi è fermante convinto di aver agito nell’interesse della città!”
https://www.paleolitika.it/wp-admin/post.php?post=2898&action=edit