
L’Avv. Giacomo Romano, consigliere comunale di opposizione del Comune di Brusciano, ha voluto esporre le sue riflessioni in merito a ciò che accaduto nel Comune di Brusciano, dove le dimissioni dei consiglieri di maggioranza e di minoranza hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale e al suo commissariamento. “Il giorno 4 marzo i consiglieri di maggioranza e quelli di minoranza hanno formato dinanzi al notaio dott.ssa Virginia Numeroso le proprie dimissioni da consiglieri comunali. Un atto coraggioso della quasi totalità del consiglio comunale che ha deciso di porre fine a questa disastrosa esperienza amministrativa certificando il fallimento della Giunta Montanile. La maggioranza ha sempre dimostrato insofferenza verso le scelte del primo cittadino ed hanno trovato in noi consiglieri di minoranza una strada condivisa per dire basta! Si tratta di un chiaro atto di sfiducia nei confronti del sindaco Montanile, perché lontano dalle esigenze e dalle necessità della città, troppo ripiegato su protagonismi e autoreferenzialita’.
Una visione personalistica della amministrazione ha portato ad avere in due anni e mezzo quasi tre rimpasti di giunta, senza alcuna continuità amministrativa, con promesse disattese e aspettative della città mai corrisposte!
Numerose sono state le nostre richieste di collaborazione tutte certificate con istanze protocollare al protocollo alle quale mai e ribadisco mai abbiamo avuto risposta. La città esausta da continue urla e stridori di denti ha voluto dire basta e non vede l’ora di tornare la voto, questa volta per avere una guida stabile, conciliante, aperta, e sopratutto conscia che senza collaborazione e cooperazione non si può andare lontano. Numerose le criticità. Una città spaccata a metà tra quartieri e ceti sociali, denigrata dallo stesso primo cittadino che invece di fare il parer familias ha pensato bene di fare “ figli e figliastri” a seconda della vicinanza a se! Non si amministra così la città!
Avevamo bisogno di un rilancio: fondi persi per l’Auditorium, per le dando strutture, fondo inutilizzati per un rilancio dell’area industriale, miopia verso temi come la salute ambientale, le povertà estreme, verso le povertà educative e la edilizia scolastica!
Una raccolta differenziata mai decollata è resa sempre più difficile da provvedimenti lunari, pressappochismo sulla gestione della rete idrica, una rete viaria colabrodo, la GORI che spadroneggia in città senza alcun timore di essere forte con i deboli e debole con i forti! Un quartiere ex l. 219 lasciato al degrado ed alla solitudine più totale. Questi ed altri i motivi che hanno visto i consiglieri di minoranza è quasi tutti quelli di maggioranza decidersi per la sfiducia al sindaco Montanile Brusciano ha bisogno di partecipazione condivisione normalizzazione! Quindi di una netta discontinuità con quanto fatto dal sindaco Montanile che ha dimostrato di essere un accentratore di cariche e di immagine”.
https://www.paleolitika.it/wp-admin/post.php?post=2030&action=edit